Gestione pratiche per Bonus 110%, 50% e 90%

Per sostituire gli infissi del proprio immobile è possibile sfruttare le detrazioni fiscali previste dal Governo per questo tipo di interventi.

Attualmente, per la sostituzione di porte blindate e finestre la detrazione minima è pari al 50% delle spese sostenute.

Con le novità introdotte dal Dl Rilancio (articolo 119 del dl 34/2020), è poi possibile usufruire dell’Ecobonus al 110% per le spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 anche per sostituire gli infissi, a patto di rispettare determinate condizioni.

E’ stato, inoltre, introdotto il Bonus Facciate che prevede una detrazione fiscale (in questo caso uno sgravio Irpef), fino al 90% sulle spese sostenute nella ristrutturazione delle facciate di una casa o di un condominio.

Se devi sostituire i serramenti di casa o se stai pensando all’installazione di nuovi scuri o persiane, approfitta delle detrazioni in essere! Il nostro staff è organizzato per gestire al meglio tutte le agevolazioni in vigore e scoprire insieme a te, in quale di queste rientrano i tuoi interventi.

Contattaci senza impegno. Ci trovi ad Anzola dell’Emilia, in provincia di Bologna.

Bonus-infissi-110-bologna
Detrazioni-sostituzione-serramenti-bologna
Sostituzione-porte-blindate-bologna
Bonus-installazione-scuri

Ecobonus 110%: quando spetta?

Il nuovo Ecobonus 110% si applica alle spese sostenute dai contribuenti dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021. La detrazione potrà essere spalmata in 5 quote annuali di pari importo o tramite sconto in fattura o cessione del credito.

Tale percentuale è applicabile a tutti gli interventi oggi incentivati con l’Ecobonus a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi elencati di seguito:

  • Opere di isolamento termico delle superfici opache verticali (pareti isolanti o cappotti) e orizzontali (pavimenti e coperture) che interessano l’involucro dell’edificio, cioè il cosiddetto cappotto termico. Il Decreto Rilancio fissa un paletto: queste opere devono avere un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’immobile. Per questi interventi il superbonus è calcolato su un ammontare complessivo delle spese pari a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari; 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari; 30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più̀ di otto unità immobiliari
  • Gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento e il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, come ad esempio generatori di calore a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A; a pompa di calore, ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche; apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione; sistemi di microcogenerazione, che conducano a un risparmio di energia primaria e collettori solari. 
  • Lavori per migliorare il livello antisismico dell’edificio già ammessi al sismabonus
Bonus-infissi-bologna
Installazione-finestre-bologna
Detrazioni-110-sostituzione-persiane

Miglioramento della classe energetica

Per poter accedere al 110%, gli interventi devono assicurare, oltre al rispetto dei requisiti tecnici minimi indicati dalla legge, il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio. Nel caso in cui non sia possibile, sarà sufficiente il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare tramite l’asseverazione del tecnico abilitato.

Contattaci per ricevere maggiori informazioni in merito. Ci trovi ad Anzola dell’Emilia, in provincia di Bologna.

Miglioramento-classi-energetiche
Parti-comuni-degli-edifici
Isolamento-termico-delle-superfici